Elli de Mon è chitarre, grancassa, rullante, sonagli, suoni saturi e psichedelia indiana. Attingendo a piene mani dalla tradizione sciamanica di lontani incantatori come Bessie Smith, Fred McDowell e Son House, Elli combatte i suoi demoni con lo strumento a lei più congeniale: la musica. Un blues nuovo, fatto di slide selvaggi e contaminato da infuenze punk (Elli militava anche negli Almandino Quite Deluxe), e dalla musica indiana, grande amore di Elli.
Il nuovo disco di Elli de Mon, Songs of mercy and desire (uscito il 16 novembre) è una ricerca delle radici da cui tutto è partito. Songs of Mercy and Desire parla di questo, di evoluzione, di cambiamento e di accettazione, di resilienza e di riscatto.